Il leader della Lega, Matteo Salvini se il partito che guida, arrivasse secondo, potrebbe muoversi come l’anti-Renzi. Matteo Salvini, intervistato da Lucia Annunziata nella trasmissione, “In 1/2 h” su Rai Tre, dice apertamente ciò che pensa.
Salvini si candida a leader del centrodestra, alla guida della Lega e dopo il voto regionale, potrà incontrare e parlare con Renzi. “Non rottamo nessuno” ma se saremo secondi, “tutti, Berlusconi compreso, ne prenderanno atto”. “Penso a un progetto basato su meno tasse. Non penso di mettere insieme tutti pur di battere Renzi. Serve -conclude- un progetto senza Alfano“. Per i giovani: “Servizio civile obbligatorio per maschi e femmine a diciotto anni”.
Lucia Annunziata parla dell’idea delle magliette, parla delle forze dell’ordine che si devono mobilitare, quando Salvini si reca a fare comizi in luoghi, dove non è desiderato. Poi parlano dell’accoglienza che Salvini ha avuto e lui dice: “Perchè non posso parlare a Viareggio con tre scemi che lanciano sassi? Uno che lancia sassi non è normale. Se i cittadini mi chiamano al campo rom perche’ hanno un problema ho il diritto di andare. Dove va tutto bene non mi chiamano. A Imperia gli oggetti li lanciavano a me e agli operai del pastificio che sta per chiudere. Io – ha aggiunto – sono orgoglioso di aver riempito le piazze ad Agrigento piuttosto che a Cecina”.
Salvini potrebbe essere l’unico vincente della coalizione contro Renzi. Se Luca Zaia, governatore del Veneto, sarà confermato, la Lega avrà conquistato i voti che prima erano di Forza Italia.
Inizierebbe così il confronto con le altre forze politiche in campo.