RP News Notizie dal mondo dei giochi
In Italia le entrate tributarie, nei primi 11 mesi del 2016, si sono attestate a 404,189 miliardi di euro con un incremento anno su anno pari al 3,9%. Questo è quanto si legge nell’ultimo Bollettino del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, da cui è anche emerso come le entrate tributarie relative ai giochi siano cresciute anno su anno del 22,3% a 13,266 miliardi di euro.
Il settore dei giochi, quindi, tra lotterie e slot machine, si conferma in crescita in Italia anche considerando che, grazie alla legge di stabilità per il 2016, l’Erario ha beneficiato dell’aumento dell’aliquota sul Preu, il prelievo erariale unico, per le newslot e per i video lottery terminal.
Detto questo, il 2017 sembra essere comunque l’anno della regolamentazione, a livello territoriale, per le slot machine presenti nelle sale da gioco considerando non solo l’orientamento del Governo, ma anche quello di molte Amministrazioni comunali che, per esempio, puntano a deliberare per l’accensione delle macchinette nelle sale solo in ben determinate fasce orarie.
Per esempio, a Roma sono attualmente presenti quasi 300 sale per oltre 50 mila slot machine attive, ovverosia oltre il 12% di quelle che sono presenti su scala nazionale. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale, tra l’altro, è quello di fare in modo che non ci siano slot nel raggio di 500 metri da tutti quelli che vengono definiti come luoghi sensibili, dagli sportelli bancomat alle scuole e passando per le chiese, per le caserme e per i centri sportivi.
Resta però da vedere se lo spegnimento delle macchinette nelle sale da gioco non porterà ad una ulteriore crescita della raccolta dei casinò online, ovverosia di un settore che in Italia continua ad espandersi. E questo a partire proprio dalle slot machine che sono tra i giochi nei casino online preferiti da chi punta al divertimento ed all’intrattenimento con i giochi a distanza rispetto all’offerta sul territorio presso le sale da gioco con le newslot e con i video lottery terminal.
