Epidurale in Italia solo il 20% delle donne

Secondo i dati forniti dalla SIAARTI, ovvero la Società Italiana di Anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva, solo il 20% delle donne italiane ricorre all’epidurale durante il parto.

Sin dal 2008 l’epidurale è all’ordine del giorno, viene definita essenziale di assistenza, da quell’anno si è sempre prospettato un aumento di interventi in tal senso, ma in Italia si va contro corrente, le future mamme preferiscono non utilizzare una metodologia di parto con analgesici.

Secondo le stime le donne italiane preferiscono un parto senza analgesici proprio per preservare il neonato, mentre in Francia addirittura dal 2003 l’epidurale era salita a ben il 75% delle neo mamme, non da meno la Spagna che si piazza al secondo posto con un 60%.

C’è da sottolineare che a contribuire alle basse percentuali legate al parto con l’epidurale, ci sono anche le poche strutture con punti nascita che permettono questo tipo di nascita con metodo medico anestesiologico.

Da non dimenticare anche il costo, che in alcuni casi arriva a 600 euro mentre in determinate strutture pubbliche è gratuito, i prezzi poi salgono per le strutture totalmente private, nonostante poi le rassicurazioni mediche sulla “non sofferenza del feto”, le donne italiane mettono da parte l’epidurale.