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Legambiente porta avanti una battaglia molto importante per il nostro pianeta si tratta della battaglia per la biodiversità del sistema.
Distruggere ed utilizzare tutte le risorse del nostro caro vecchio pianeta Terra, questo è l’intento dell’uomo, un intento che pian piano sta portando ad un enorme modifica del nostro ecosistema, ed è per questo che il 22 maggio si è celebrata la giornata mondiale della biodiversità.
Legambiente fa il punto della situazione, rivelando soprattutto che la biodiversità marina è in serio pericolo, il Mar Mediterraneo ad esempio ha un record negativo, mentre la pesca è tenuta sotto controllo ad esempio nel Mar Baltico, nel nostro mare si arriva a sfruttare oltre ogni limite arrivando al 91% delle risorse.
Se poi andiamo sulla terra ferma ci rendiamo conto di quanto l’uomo sia “affamato”, sfruttando e facendo perdere alla Terra, la bellezza di almeno 13 milioni di ettari nell’ultimo anno, cifre assurde che minano tutto il sistema del pianeta.
Grande preoccupazione per la mano dell’uomo e per le conseguenze sul pianeta, i continui cambiamenti climatici, la distruzione delle barriere coralline, che, secondo le stime, dovrebbero scomparire definitivamente nel 2050.
L’uomo sta sfruttando senza sosta le risorse della Terra da troppi anni e senza nessun freno, si calcola che in futuro saranno in pericolo almeno 1,6 miliardi di persone che vivono grazie all’habitat naturale costituito dal nostro pianeta, mentre in mare almeno 596 specie sono a rischio estinzione.
