Per gli amanti dei gatti questa notizia non farà certamente piacere e sicuramente solleverà una marea di critiche negative sugli autori di questa ricerca.
Secondo un gruppo di studiosi dello Stanley Medical Research Institute del Maryland, i gatti potrebbero causare una serie di malattie mentali e tra queste anche la schizofrenia.
Il fattore di rischio potrebbe essere quello che causa la toxoplasmosi, il batterio Toxoplasma gondii che è un parassita che vive nei gatti e in altri animali a sangue caldo. In base agli studi effettuali, è emerso che oltre il 50% dei soggetti esaminati, affetti da schizofrenia, aveva avuto a che fare con un gatto durante la sua infanzia.
Uno dei ricercatori, ha spiegato quale potrebbe essere il legame tra il possedere un gatto e il manifestarsi di malattie mentali: “Il parassita Toxoplasma gondii, entra nel cervello e forma delle microscopiche cisti. Pensiamo che poi venga attivato più tardi nell’adolescenza causando la malattia, probabilmente colpendo i neurotrasmettitori. E’ importante fare nuovi studi per replicare e confermare questi risultati”.
Occorrono quindi nuovi studi e dati certi per poter affermare che la presenza di un gatto in casa potrebbe causare disturbi mentali in futuro ai piccoli di casa.