Ciò che è successo ieri a Savona può sembrare la trama di un poliziesco: Rinaldo Costa, cinquantenne disoccupato, ha assoldato un amico per far ammazzare il suo anziano padre; il motivo?
Temeva che Renato Costa, il papà ottantenne, lasciasse l’eredità alla compagna e quindi voleva sbarazzarsi di lui il prima possibile. Rinaldo aveva dunque promesso all’ amico amico Andrea Invincibile 10mila euro per compiere il delitto:
Invincibile, si era infatti recato nella casa dell’anziano verso le 11 del mattino e aveva messo confusione nella stanza per dare l’impressione di una rapina finita male; Renato Costa, però, si era accorto dei rumori e, andando a controllare al piano superiore, si è imbattuto nell’assassino e ha lottato con lui.
Quest’ultimo,nel combattimento, aveva perso il passamontagna, ed è fuggito dall’ abitazione; l’anziano savonese è riuscito così a chiamare i carabinieri con le poche forze rimaste.
Questi ultimi hanno subito riconosciuto i colpevoli anche grazie alla catenina d’oro che il killer aveva perso nella colluttazione. La vittima è adesso in ospedale e non sa ancora che all’origine di tutto ciò ci sia proprio suo figlio.