Ripulire l’oceano dalla plastica, ci pensa il nuovo progetto nato dall’idea di un ragazzo olandese di 19 anni, si chiama Boyat Slat.
Il progetto del giovane ragazzo ha un nome semplice e intuitivo: Ocean Cleanup, si prefigge di ripulire le acque dalla plastica, attraverso un sistema che utilizza le stesse correnti marine per inglobare la plastica che si trova a pelo d’acqua.
Una grande barriera galleggiante che riesce a raccogliere la plastica che galleggia sull’acqua, successivamente poi i rifiuti di plastica vengono inviati a dei compattatori che utilizzano dei pannelli solari per alimentarsi.
Secondo le stime effettuate, Ocean Cleanup potrebbe convogliare e quindi smaltire almeno 7.250.000 tonnellate di rifiuti in cinque anni, anche se qualcuno già storce il naso sulla possibilità di filtrare e smaltire quindi, anche i piccoli residui in plastica, forse troppo piccoli per essere raccolti da questo sistema.
Intanto nel 2016 il primo prototipo verrà installato in un’isola tra il Giappone e la Corea Del Sud, precisamente a Tsushima.