La Giornata mondiale senza tabacco arriva anche e soprattutto per cercare di mettere in guardia e salvare i giovani.
Se qualche differenza negli anni si è fatta sentire per i fumatori in età adulta, i giovani continuano a fumare e come sottolineato dalla direttrice dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore della Sanità, la prevenzione fatta fino ad oggi non sembra essere servita.
Dunque prevenzione inutile negli ultimi 10 anni, evidenti campagne contro il fumo che non hanno attecchito soprattutto sui giovani, da allora infatti i fumatori nel nostro Paese sono rimasti costanti, di questi almeno 1/5 è composto da giovani dai 15 anni in su.
E’ pur vero che l’Italia, durante la Giornata mondiale senza tabacco, risulta essere la nazione con meno fumatori in Europa, però è anche vero che non ci sono state parabole discendenti e soprattutto tra i giovani che continuano nel vizio del fumo.
Evidentemente l’unico sistema per combattere con il nemico, se questo è troppo forte, è cambiare strategia e in certo qual senso allearsi, come? Con una maggiore diffusione della sigaretta elettronica, in questo modo si potrebbero limitare i danni.