L’idea sarebbe quella di dividere il colosso Google, in che modo? Molto semplice, per seguire le regole dell’Antitrust e del rispetto della concorrenza, l’Unione Europea vorrebbe portare alla scissione il motore di ricerca più grande del web.
Google, secondo quanto appreso, potrebbe essere scisso in diversi rami che possano proporre dei motori di ricerca singoli e legati ad ogni nazione, in questo modo si potrebbe estirpare l’egemonia del colosso e cercare di ristabilire le normative sulla concorrenza.
L’idea parte dall’Unione Europea, dopo che Germania e Spagna continuano a pressare, sono in prima fila per garantire il rispetto delle normative dell’Antitrust, ma questa in fin dei conti è solo una supposizione e nulla di concreto.
Si perché in realtà l’Unione Europea non può assolutamente richiedere la scissione di un’azienda, non ha il potere, così come gli Stati Uniti avevano desistito a suo tempo con la Microsoft di Bill Gates, dunque questa potrebbe esser solo una possibilità.
L’Unione Europea continua a lavorare sulle basi del diritto della concorrenza, diritto che sarebbe stato offuscato da Google che avrebbe una posizione di privilegio e di monopolio assoluto favorendo determinati risultati sul suo motore di ricerca.