La notizia dell’incidente occorso al figlio del presidente ucraino è stata confermata. Viktor Viktorovich Ianukovich junior di 33 anni è morto sprofondando nei ghiacciai col suo minivan.
La notizia è stata confermata dal consigliere del ministro dell’Interno di Kiev, Anton Gherashenko. Le autorità russe però non confermano, anzi dicono: “non c’è nessuno con quel cognome tra i morti e i feriti”
L’uomo non è riuscito a togliersi la cintura di sicurezza ed è sprofondato nel lago Baikal alla guida della sua auto. Però l’evento è comunque misterioso, perché il 33enne ha spesso praticato sport estremi.
Venerdì scorso una monovolume Volkswagen è sprofondata sulla superficie gelata del lago siberiano, lo strato di ghiaccio si è spaccato per il peso.
“Nell’incidente – riporta di nuovo il ministero – è morto il guidatore, mentre le altre cinque persone a bordo sono riuscite a mettersi in salvo”. La protezione civile russa ha dichiarato che la persona deceduta è Viktor Davidov. Questo il cognome della mamma del ragazzo di 33 anni. Il portavoce di Vladimir Putin non si esprime sul decesso per mancanza di informazioni precise.
La tv ucraina Tsn rende noto che i funerali si svolgeranno in Crimea, l’emittente russa Zvezda afferma che ieri un aereo è decollato da Irkutsk ed il corpo è stato portato a Simferopoli.
“E’ morto così come ha vissuto – ha scritto su Facebook il parlamentare del filorusso Blocco d’opposizione -: al volante di un’auto”.