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Roma, la Curva Sud salta solo una giornata

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Durante la partita di campionato che si è giocata sabato 4 aprile alle 12.30 è stato esposto uno striscione vergognoso. Lo striscione che è stato fatto passare all’ingresso conteneva una scritta contro la madre di Ciro Esposito, tifoso del Napoli ucciso proprio fuori lo stadio durante la finale di Coppa Italia. Il giudice sportivo ha squalificato per un turno la Curva Sud dello Stadio Olimpico per l’esposizione dello striscione contro Antonella Leardi.

La sanzione comminata è come ci si attendeva, il prossimo turno la Curva Sud dei giallorossi sarà chiusa il 19 aprile per la 31esima giornata di campionato di Serie A, quando la Roma giocherà contro l’Atalanta.

Questa la pena vergognosa che il giudice sportivo comminerà ai responsabili.

si attesta che i sostenitori della squadra giallo-rossa collocati nel settore denominato ‘curva sud’, all’inizio della gara ed al 40° del primo tempo, esibivano quattro striscioni, dal tenore provocatoriamente insultante per la madre di un sostenitore della squadra avversaria, deceduto in drammatiche circostanze; rilevato altresì che dal medesimo settore, al 3°, 14°, 22° e 40° minuto del primo tempo, venivano ancora una volta indirizzati ai tifosi partenopei insultanti cori espressivi di discriminazione per motivi di origine territoriale (cfr CU 75 del 31 ottobre 2014, CU 80 del 10 novembre 2014); considerata la gravità di tale comportamento, idoneo ad acuire il clima di tensione tra le opposte tifoserie: non ricorrendo il concorso delle circostanze ad effetto attenuante ex art. 13 n. 2 CGS; delibera di sanzionare la Soc. Roma con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato ‘Curva Sud’ privo di spettatori”, scrive il Giudice.

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