Sembra ridicolo ma addirittura potrebbe diventare un piccolo caso diplomatico quello delle tigri salvate dal presidente russo Putin.
Tempo fa infatti, il presidente russo Putin si era adoperato per salvare due tigri siberiane, si tratta di Kuzya e Ustin, questi i nomi delle due tigri, che erano state curate e liberate.
Le tigri, liberate perché legate al progetto di salvaguardia della specie e pericolo di estinzione, avrebbero varcato il confine Russia Cina, entrando in territorio cinese e dando la caccia a possibili prede per sopravvivere.
Secondo fonti governative cinesi, le due tigri Kuzya e Ustin, si sarebbero unite ad altre tre esemplari per varcare il confine e arrivare in territorio cinese, tutto il tragitto, il relativo sconfinamento e la caccia alle prede, sarebbe stato ampliamente documentato dalle autorità cinesi.
C’è da dire che le tigri che facevano parte del progetto, erano state dotate di uno speciale collare, che secondo le autorità russe avrebbero scagionato proprio Kuzya e Ustin dall’attacco in territorio cinese verso altre prede.