La modella sfila sulla spiaggia, viene ripresa in un video, alle sue spalle lo sbarco di immigrati
“Quella barca mi sta rovinando il video”, avrà pensato all’inizio Ekaterina Juskowski.
Siamo a Miami beach in Florida.
Sono le sei del mattino del dieci luglio scorso.
Ekaterina Juskowski, è un’artista visuale e cofondatrice dell’associazione Miami Girls, e sta riprendendo una modella che passeggia sulla spiaggia.
In fondo si vede in lontananza una barca, che si arena a pochi metri dalla riva, da questa scendono otto persone.
Si tratta di migranti irregolari, arrivati con questo sbarco su una delle spiagge più famose del mondo.
I migranti scendono dalla barca, prima nell’acqua, poi a riva sulla sabbia, e via verso la città. In pochi attimi spariscono tutti.
Juskowski, ha origini russe, è arrivata a Miami quando aveva 18 anni.
Ha detto di aver provato “compassione” davanti a quella scena. “Vedere come della gente inizi la sua nuova vita saltando giù dalla barca e correndo in città, mi ha fatto sembrare più piccoli i miei problemi personali”.