Un mano bionica controllata dal nostro pensiero potrebbe essere un progetto futuristico, si potrebbe esserlo ma in effetti è attuale realtà.
Si tratta di un progetto portato avanti da un team di scienziati in Austria, secondi per la verità al progetto italiano già proposto in precedenza, legato a delle mani bioniche collegate ai terminali nervosi di braccio e spalla.
La mano bionica sviluppata grazie alla collaborazione del Department of Neurorehabilitation Engineering dell’University Medical Center di Goettingen, è stata impiantata a tre soggetti che hanno ricevuto amputazioni da incidenti.
Ai pazienti sono stati installati degli avambracci con delle mani bioniche che riescono a muoversi attraverso i pensieri del paziente, gli arti bionici riescono a recepire, in pratica, i, pur deboli, segnali nervosi che ancora sono presenti nell’arto.
Tali segnali nervosi recepiti e inviati all’arto bionico, riescono a far compiere i movimenti voluti, una vera e propria incredibile innovazione, che, per il momento, ha dato ottimi risultati.