Il “proibizionismo” nella città di Bolzano nei confronti del gioco d’azzardo e nei confronti dei casino legali con bonus continua ad aumentare: infatti, sono stati allargati i luoghi sensibili ed i divieti di installazione dei totem sul territorio.
E questo non sembra turbare l’Amministrazione bolzanina che persevera nella sua idea “disfattista” convinta di essere assolutamente nel giusto, ma comporta ulteriori riflessioni sugli atteggiamenti ostili nel confronti del gioco.
La Sentinella, associazione culturale, denuncia “falle normative ed errori del proibizionismo e della legislazione provinciale vigente ed in fase di approvazione” e lo fa presente in una lettera aperta all’Assessore alla Sanità della Provincia Autonoma di Bolzano. L’Associazione lamenta il fatto che il percorso intrapreso da Bolzano in merito a casino con bonus non tutela assolutamente le persone più deboli e sensibili, ma farà dilagare il fenomeno del gioco d’azzardo illecito, facendo “anche aumentare esponenzialmente il numero dei giocatori patologici”.
Le richieste che questa Associazione pone, si possono sintetizzare così:
1) in base a quali dati o quali studi si sia deciso di eliminare praticamente il gioco legale da tutto il territorio;
2) in base a quali dati si ritenga che vietare completamente il gioco possa risolvere o migliorare la situazione attuale;
3) come mai la Provincia non abbia fatto nulla per contrastare i totem e tutelare, quindi, i giocatori;
4) se il nuovo disegno per altre restrizioni sia stato valutato anche alla luce della Stabilità 2016 oppure si tratti di uno spot propagandistico o di opinioni strettamente personali;
5) a quando risale l’ultima informativa della Provincia sui rischi del gioco d’azzardo. Le domande sono importanti: si attendono, chiare, le risposte.