Potrebbe essere molecole organiche quelle ritrovate sulla cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko, dopo il grande successo della missione della sonda Rosetta, cominciano ad arrivare a terra tutte le preziosissime informazioni raccolte.
I primi dati esaminati dall’Agenzia Spaziale Tedesca DIR, potrebbero confermare la presenza di molecole organiche sulla cometa, anche se proprio la DIR tiene a sottolineare che ci sarà bisogno di terminare le identificazioni, che sono tutt’ora ancora in corso.
Dopo il grande successo della missione Rosetta, in pratica la prima sonda ad essersi posata su una cometa, si è potuto appurare che il suolo della 67/P Churyumov-Gerasimenko sia formato come una sorta di blocco di ghiaccio.
Un suolo estremamente duro, ma i dati raccolti sono tantissimi e continuano ad arrivare a terra, per la gioia degli scienziati che potranno, dopo le verifiche del caso, confermare anche la possibile presenza di molecole organiche sulla cometa, sarebbe un’altra scoperta sensazionale dopo il successo della missione.