In Africa sono ancora molto diffuse delle pratiche di mutilazione degli organi genitali, sia maschili che femminili. Se per le donne l’infibulazione rende quasi impossibile una ricostruzione dell’organo, per gli uomini ciò è possibile e per la prima volta in Sud Africa è stato realizzato un trapianto di pene.
Il paziente è stato un giovane di 21 anni che non ha voluto rivelare la propria identità e che aveva dovuto subire l’amputazione dell’organo a causa di pratica di circoncisione mal riuscita, molto diffusa nei paesi africani e con molte conseguenze negative.
L’intervento chirurgico è durato ben 9 ore, ma al termine è andato tutto bene: il giovane sudafricano potrà finalmente tornare ad urinare con serenità e ad avere anche una vita sessuale adeguata e normale, proprio come tanti altri suoi coetanei.
Si spera che questo sia il primo di altri possibili interventi di trapianto che saranno necessari nel prossimo futuro. La speranza più grande è che queste pratiche smettano di esistere.