Ieri è stato il giorno più triste dell’anno secondo la tradizione inglese, che afferma con certezza che ogni terzo lunedì di gennaio si raggiungerebbe l’apice dolente di una forte tristezza che accompagnerebbe tutti, nessuno escluso.
Cliff Arnall addirittura avrebbe dimostrato il tutto con una equazione matematica, lo studioso avrebbe affermato per avvalorare la sua tesi: “A cospirare per buttarci giù ci sono tutti una serie di influssi negativi: il tempo uggioso e freddo, il fatto che Natale sia ormai solo un ricordo e la consapevolezza che i buoni propositi del nuovo anno sono, come sempre, una chimera. Non solo: stanno arrivando i conti delle ‘spese allegre’ di Natale e l’estate appare ancora lontana”.
Mentre a noi questa notizia fa sorridere in Inghilterra è invece presa come qualcosa di molto serio: qualcuno addirittura si è astenuto anche dal lavoro.