L’acqua è da sempre stata considerata un bene fondamentale per la vita umana e così se ne torna a parlare anche in questo 2015 per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua che ricorre ogni 22 marzo.
In questa giornata si è affrontata l’emergenza di acqua in tutto il pianeta: se nei Paesi sottosviluppati molte persone e bambini non hanno accesso all’acqua, in Occidente siamo invece in grado di sprecarla e lo facciamo in tantissimi modi.
Lo spreco avviene quando il nostro cibo finisce nella spazzatura, quando ci laviamo o laviamo i piatti e lasciamo il rubinetto aperto; ma a sprecare non sono solo i singoli cittadini, ma anche le aziende che consumano un’elevata quantità di acqua nella produzione.
Il rischio è che nel 2050, ovvero tra soli 15 anni, l’intero pianeta possa registrare un calo del 40% della sua disponibilità con conseguenze devastanti sull’intera popolazione mondiale, già in seria difficoltà soprattutto nei paesi africani e in quelli sottosviluppati.