Da sempre esiste una diatriba tra chi crede agli esorcismi e chi invece ritiene che quei comportamenti siano spiegabili con la scienza. E allora la Chiesa, guidata da Papa Francesco, prosegue il suo cammino di avvicinamento alla comunità e anche ai non credenti e agli scettici inaugurando un corso sull’esorcismo che si terrà a Roma dal 13 al 18 aprile presso l’Università Europea di Roma.
La novità di questo corso è che saranno presenti non solo membri religiosi, come i cardinali, gli esorcisti, gli studiosi di possessioni diaboliche, ma anche persone lontane dalla religione e vicine alla scienza, come psichiatri, psicologi, medici e addirittura operatori della giustizia.
Tutto questo col fine di spiegare cosa è una possessione diabolica, come nasce e come si sviluppa e come questa situazione possa essere risolta tramite un semplice esorcismo, un atto di liberazione dal maligno.
Il grande assente sarà padre Amorth che nella sua lunga vita ha affrontato finora più di 70 mila casi di possessione, di cui solo un centinaio effettivi.