Mark Zuckerberg chiede consigli su Facebook e subito si scatena l’inferno, quello buono, con migliaia di commenti e di suggerimenti per affrontare in maniera migliore il 2015, nella vita e sul lavoro.
Non che davvero Mark Zuckerberg avesse bisogno di consigli, anche se così ha intelligentemente fatto credere, la sua, molto probabilmente è stata solo un’abile strategia di mercato per vedere cosa, le persone affezionate al suo social, reputano più importanti nell’anno appena entrato.
Così ha scoperto che ancora molti di loro vogliono il tasto non mi piace, che tanti non vorrebbero più ricevere richieste di aiuto da chi gioca e, soprattutto, che molti lo vorrebbero sistemato e con un figlio: punto, questo, che gli ha fatto capire che ancora molti credono nella famiglia.