In Toscana, il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato contestato dai manifestanti di sinistra.
I partecipanti ha superato il blocco delle forze dell’ordine che avevano usato la forza. Sono rimaste ferite due persone. La durata del comizio di Salvini si è concluso dopo mezz’ora senza incidenti.
A Viareggio Salvini è stato contestato apertamente, la sua auto accerchiata e presa a pugni con il leader che si allontanava dal mercato centrale. La gente intanto continuava a contestarlo.
Il comizio si doveva tenere alla Passeggiata ed è in quella direzione che si è diretta l’auto di Salvini. Inseguita a piedi e con auto dai contestatori. Il leader ha fatto fermare l’auto per parlare con i contestatori, poi ha proseguito la sua marcia.
“La giornata di oggi ci ha insegnato che il 31 maggio in Toscana chi resta a casa darà ragione ai violenti e ai lanciatori di sassi” ha detto il leader leghista al comizio nell’albergo della Toscana.
Salvini ha risposto al presidente della Regione, Enrico Rossi: “Vergognati“. Salvini ha risposto anche al ministro dell’Interno: “Alfano dice che io posso parlare ovunque ma vorrei poterlo fare senza schivare ogni giorno uova e sassi e che le migliaia di agenti impiegati per tutelare chi viene ai nostri comizi fossero altrove ad arrestare delinquenti e spacciatori. La verità è che lui è il peggior ministro dell’Interno della storia italiana”.