Almeno per il 2016 nel Nebraska, Stato federato degli Stati Uniti d’America, non ci sarà alcun referendum popolare sulla regolamentazione del gioco e, quindi, per l’apertura dei casinò. E questo perché il comitato che sostiene l’apertura delle case da gioco nel Nebraska non ha raccolto il numero minimo richiesto di firme per far scattare il referendum popolare.
In accordo con quanto riportato da Agipronews.it, a seguito dell’esame che è stato effettuato dai funzionari statali, è stato considerato valido un numero di firme inferiore a quello minimo richiesto per far scattare la consultazione. Vanno così in fumo gli investimenti per la promozione delle case da gioco in Nebraska effettuati da tutti coloro che hanno portato avanti il progetto.
Basti pensare che per portare avanti l’iniziativa ben 1,4 milioni di dollari sono stati spesi solo dalla Winnebago Tribe of Nebraska in accordo con quanto è stato reso noto da Lance Morgan che è il capo esecutivo.