L’asteroide 2015 JF1 è passato vicinissimo alla Terra, a circa 300mila chilometri alle due di ieri pomeriggio.
Poi il corpo celeste, di 10 metri di diametro, ha proseguito nella sua traiettoria. Tanti gli appassionati che si sono potuti mettere ad osservare il corpo celeste. «L’asteroide ha superato la soglia di minima distanza dalla Terra e ora è in fase di allontanamento», ha spiegato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del progetto Virtual Telescope. Guardando l’asteroide si possono ricavati dati importanti, come il periodo di rotazione, e la presenza di lune.
Queste le prime dichiarazioni in merito al passaggio dell’asteroide: «Con queste dimensioni la sua luminosità sarà debole – continua Masi – e per osservarlo servirà un telescopio di almeno 45 centimetri, dunque non piccolo».
Dall’otto maggio fino ad oggi, si sono avvicinati alla Terra, quattro asteroidi tutti però in sicurezza e quindi senza alcun rischio per noi.