Gli italiani vanno letteralmente in panico durante la fioritura, nel periodo della primavera e a ridosso dell’estate, sono almeno sei milioni gli italiani che soffrono di allergia da polline.
Ma come muoversi e cosa fare per non essere colpiti duramente da questo tipo di allergia, che lascia le persone spossate e perennemente con il fazzoletto al naso, qualche consiglio da parte della Siaaic, la Società Italiana di allergologia.
La maggior parte delle allergie da pollini è data dalle graminacee, per tenere sotto controllo l’esplosione dell’allergia, sarebbe opportuno ricorrere a dei vaccini antiallergici in compresse oppure gocce, da prendere almeno 3-4 mesi prima della fioritura.
Ovviamente nel caso in cui non si è partiti per tempo, l’unica è affidarsi ai farmaci di ultima generazione, come quelli spray di tipo antistaminico, che possono dare, come spiega Oliviero Rossi della Siaaic, un sollievo quasi immediato.
E’ pur vero che la sintomatologia non ha una data precisa, in linea di massima il periodo interessato è a ridosso dell’esplosione della fioritura, dunque tra maggio e metà giugno, ma naturalmente le condizioni metereologiche e il progressivo inquinamento dell’atmosfera, può far variare il periodo.