In Africa, oltre al problema della fame e dell’acqua, c’è un altro problema che va risolto: si tratta della mancanza di luce. Ci sono zone, come l’isola di Pediatorkope, in cui la luce manca per giorni e così l’organizzazione no profit Empower Playgrounds ha realizzato delle giostrine e delle altalene che hanno un duplice effetto: se da un lato i bambini dell’isola si divertono come matti in questo parco giochi, dall’altro la loro attività produce energia e quindi luce, ricaricando delle lampade a batteria.
Queste lampade vengono poi utilizzate nelle case nelle ore di buio e gli stessi bambini le utilizzano per studiare nelle loro case.
Per ora ad avere questo sistema sono soltanto 42 scuole dell’Africa, ma l’obiettivo è quello di estenderlo anche ad altre scuole del continente. Per questo l’organizzazione e il suo project manager chiedono soldi non per guadagnare, ma solo per rendere il sistema sostenibile e applicabile in altre realtà.