È stato sottoscritto un accordo fiscale tra l’Italia e il Vaticano al fine di ottenere maggiore trasparenza sui movimenti economici.
Il ministro degli Esteri vaticano, Monsignor Paul Richard Gallaher ed il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan si sono incontrati presso il Palazzo apolostico.
Quali sono questi cambiamenti? Le persone e gli enti residenti fiscalmente in Italia dal 2014 hanno l’obbligo di pagare le tasse sulle rendite percepite anche in altri paesi.
Gli istituti religiosi che hanno immobili in Africa e un conto corrente presso lo Ior dovranno pagare le imposte.
Questo accordo non modifica il regime di esenzione fiscale. Ricordiamo che l’Imu degli immobili vaticani e anche gli stipendi dei dipendenti vaticani sono esenti da tassazione.
I conti correnti dello Ior da chiudere, quelli relativi agli scandali non rientrano in questo accordo. La trattativa Italia-Vaticano è relativa solo ai conti attuali.